Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 452 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:452SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti da Luciano Danieli avverso il diniego di concessione edilizia in sanatoria e l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Borgia, afferma il seguente principio di diritto: L'opera edilizia realizzata in difformità rispetto al titolo autorizzativo, con un notevole aumento volumetrico non rientrante nei limiti previsti dalla legge per l'ammissibilità del condono, non può essere sanata mediante il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria. In tali casi, l'amministrazione comunale è tenuta a negare il permesso di costruire in sanatoria e ad adottare i provvedimenti repressivi e sanzionatori, come l'ordinanza di demolizione, in quanto vincolata a tale esito. Il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel titolo abilitativo, con la realizzazione di un'opera di consistenza volumetrica superiore ai limiti di legge per l'ammissibilità del condono, comporta l'illegittimità dell'opera e l'obbligo per l'amministrazione di ordinarne la demolizione, a prescindere dai precedenti provvedimenti autorizzatori eventualmente rilasciati in sanatoria, in quanto successivamente annullati. L'ordinanza di demolizione, essendo un provvedimento vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, non essendo apprezzabile un apporto collaborativo del privato in tale fase procedimentale. Inoltre, l'ordinanza di demolizione non deve necessariamente contenere una puntuale descrizione della difformità dell'opera, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di un manufatto difforme rispetto al titolo edilizio originariamente rilasciato. Pertanto, il Tribunale rigetta i ricorsi proposti dal privato, condannandolo alla rifusione delle spese di lite in favore del Comune e della società controinteressata.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2018

N. 00452/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00243/2010 REG.RIC.

N. 01047/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 243 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Purificato, n. 18;

contro

Comune di Borgia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato
ex
art. 25 c.p.a. presso la Segreteria di questo Tribunale Amministrativo Regionale, in Catanzaro, alla via ((omissis)), n. 76/B;

nei confronti di

SA.E.CO. S.r.l., in persona del suo legale rappresenta…

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