Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di volumi interrati per garages oltre il limite massimo consentito dalle norme tecniche di piano regolatore, senza che sussistano le specifiche condizioni di fatto e di diritto che giustifichino il superamento di tale limite, integra un eccesso di potere da parte dell'amministrazione comunale nell'adottare gli atti di assenso edilizio. Ciò in quanto la normativa di piano, in conformità con la disciplina statale, prevede che il diritto-obbligo di realizzare garages interrati oltre il 50% della cubatura fuori terra sia ammesso solo ove sia dimostrata l'impossibilità tecnica di contenere tale volumetria entro il predetto limite, senza alcun automatismo legato al numero di unità abitative da servire. Pertanto, l'approvazione di atti amministrativi che consentano la realizzazione di volumi interrati eccedenti il limite di legge, in assenza della dimostrazione di tali presupposti, è illegittima per eccesso di potere.