Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18543 del 18 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18543PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità della persona offesa dal reato e dell'attendibilità del suo racconto rappresenta una questione di fatto rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifeste contraddizioni o illogicità. Le dichiarazioni della persona offesa, cui non si applicano le regole dettate dall'art. 192 c.p.p., comma 3, possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica, più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Inoltre, il giudizio sulla rilevanza ed attendibilità delle fonti di prova è devoluto insindacabilmente ai giudici di merito, la cui scelta, quando non sia fatta con affermazioni apodittiche o illogiche, si sottrae al controllo di legittimità della Corte di Cassazione. Infine, in tema di determinazione della pena nel reato continuato, non sussiste l'obbligo di specifica motivazione per gli aumenti di pena relativi ai reati satellite, valendo a questi fini le ragioni a sostegno della quantificazione della pena-base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI P. - Consigliere

Dott. PAZIENZA V. - Consigliere

Dott. DI PISA - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/10/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PINELLI MARIO MARIA STEFANO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore di (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso ri…

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