Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27038 del 10 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:27038PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale è legittimo e conforme a legge quando la motivazione del giudice di merito, pur senza entrare nel dettaglio di ogni singolo elemento probatorio, risulti comunque esaustiva, logica e coerente nell'illustrare le ragioni che hanno condotto alla ritenuta sproporzione tra il patrimonio del soggetto e i suoi redditi dichiarati, anche in relazione a eventuali entrate straordinarie addotte dalla difesa, senza che sia necessario un esame analitico di tutti gli atti processuali, essendo sufficiente che il giudice abbia adeguatamente considerato gli elementi essenziali e dirimenti ai fini della decisione. Il terzo estraneo, titolare di diritti reali sui beni confiscati, non ha legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento di confisca, essendo tale facoltà riservata esclusivamente al soggetto nei cui confronti la misura è stata disposta. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di prevenzione è limitato alla verifica della sua mancanza o mera apparenza, non essendo ammissibile la deduzione di vizi logici o di manifesta illogicità, in quanto il ricorso per cassazione è consentito soltanto per violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso il decreto n. 30 del 15/11/2010 della Corte di appello di Messina - sezione misure di prevenzione.

Letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere dott. Beltrani;

lette le conclusioni del pubblico ministero, in persona del sost. proc. gen. dott. Gialanella, il quale ha chiesto dichiararci l'inammissibilita' del rico…

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