Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 26334 del 9 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26334CIV

Massima

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Il nome della persona indicata nell'articolo come presunta vittima di diffamazione deve essere identificato con certezza ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, non essendo sufficiente un riferimento generico o un nome diverso da quello della persona che agisce in giudizio. In assenza di una chiara e inequivocabile identificazione del soggetto diffamato, non può ritenersi integrato l'elemento oggettivo del reato di diffamazione, con conseguente rigetto della domanda risarcitoria. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi: 1. Il reato di diffamazione richiede l'identificazione certa della persona offesa, non essendo sufficiente un riferimento generico o un nome diverso da quello della persona che agisce in giudizio. 2. L'elemento oggettivo del reato di diffamazione non può ritenersi integrato in assenza di una chiara e inequivocabile identificazione del soggetto diffamato. 3. In mancanza dell'identificazione del soggetto diffamato, la domanda risarcitoria deve essere rigettata, in quanto priva della necessaria base fattuale. 4. Il giudice ha l'obbligo di esaminare tutti i fatti decisivi e discussi dalle parti, anche se non espressamente richiamati, ai fini della corretta ricostruzione della fattispecie. 5. Il principio di diritto enunciato è applicabile a tutti i casi analoghi in cui venga dedotta una diffamazione, a prescindere dalle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere-Relatore

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VALLE Cristiano - Consigliere

Dott. TASSONE Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 15026/2022 R.G. proposto da:
Gu.Gu., domiciliato ex lege in ROMA, PIAZZA CA. presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato SE.MI. (Omissis)
-ricorrente-
contro
Ta.Et. e TR. Srl, elettivamente domiciliati in ROMA, VIALE G.MA., presso lo studio dell'avvocato DE.VE. (Omissis) che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato PR.CL. (Omissis)
-controricorrenti e ricorrenti incidentali-
avverso SENTENZA di CORTE D'APPELLO BOLOGNA n. 3076/2021 depositata il 10…

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