Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6950 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6950SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato per la cui adozione non è necessaria una specifica motivazione sull'interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né alcuna valutazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare. L'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce attività vincolata della Pubblica amministrazione, per la cui adozione non è necessario acquisire il parere di altri organi, quali la Commissione edilizia integrata, in quanto l'ordine di demolizione discendente dall'applicazione della normativa edilizia rientra nella competenza propria del comune, e non già di quella paesaggistico ambientale nel cui ambito gli enti locali esercitano di norma funzioni delegate. Inoltre, la presentazione di una domanda di condono ai sensi dell'art. 32 della L. n. 326/2003 non può impedire l'adozione del provvedimento di demolizione, in quanto tale norma ammette la sanatoria solo per interventi di minore rilevanza, corrispondenti alle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del d. l. n. 269 del 2003 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) senza aumento di superficie o di volume, escludendo quindi gli interventi, come quello in esame, che comportino un aumento di volumetria.

Sentenza completa

N. 07666/2003
REG.RIC.

N. 06950/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07666/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7666 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso L.((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 185 del 23 aprile 2003 del Comune di Forio;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 novembre 2014 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerat…

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