Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 28466 del 5 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28466CIV

Massima

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Il provvedimento di nomina di un amministratore giudiziario del condominio, adottato ai sensi dell'art. 1105, comma 5, c.c., pur rientrando nella materia di volontaria giurisdizione e non avendo carattere decisorio, è impugnabile in Cassazione limitatamente alle statuizioni concernenti la condanna alle spese del procedimento e l'applicazione della sanzione di cui all'art. 96, ultimo comma, c.p.c. In tali ipotesi, il ricorso per Cassazione è ammissibile poiché le relative pronunce, inerendo a posizioni giuridiche soggettive di debito e credito discendenti da un rapporto obbligatorio autonomo rispetto a quello oggetto del provvedimento, hanno i connotati della decisione giurisdizionale e l'attitudine al passaggio in giudicato, indipendentemente dalle caratteristiche del provvedimento cui accedono. Pertanto, il ricorrente può censurare non solo le statuizioni di condanna, ma anche il procedimento logico-argomentativo e la successione logica e causale che hanno condotto il giudice del merito a tali statuizioni, in quanto in caso contrario la doglianza finirebbe per non poter riguardare i presupposti stessi - sia in termini logici che in termini giuridici - delle pronunce di condanna di cui si discute. Inoltre, in assenza di prova della malafede del ricorrente, non può trovare applicazione la sanzione di cui all'art. 96, ultimo comma, c.p.c., non potendosi presumere la sussistenza di tale requisito. Infine, in mancanza di soccombenza del ricorrente, non può disporsi la condanna alle spese del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARRATO Aldo - Presidente

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 15872/2015 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), e (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- controricorrenti -
e contro
(OMISSIS);
- intimata -
avverso il decreto della CORTE D'APPELLO di L'AQUILA, depositata i…

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