Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38924 del 27 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38924PEN

Massima

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Il rigetto dell'impugnazione avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, a seguito della rinuncia del ricorrente, comporta la dichiarazione di inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, determinata equitativamente in considerazione dei profili di colpa emergenti dal ricorso. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività del sistema processuale penale, scoraggiando l'utilizzo strumentale e dilatorio dei mezzi di impugnazione, a tutela dell'interesse pubblico alla rapida definizione dei procedimenti e della corretta allocazione delle risorse giudiziarie. La dichiarazione di inammissibilità del ricorso, in presenza di una rinuncia dell'imputato, rappresenta pertanto una conseguenza logica e coerente con il principio di economia processuale e di leale collaborazione tra le parti, volto a sanzionare comportamenti processuali non conformi ai doveri di correttezza e diligenza. Tale soluzione, inoltre, si pone in linea con la giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione, che riconosce la legittimità di una condanna alle spese e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende anche in caso di inammissibilità del ricorso dovuta a rinuncia dell'imputato, al fine di evitare abusi e strumentalizzazioni del sistema impugnatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AD. RO. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 15718/2010 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 18/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha concluso per inammissibilita'.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ad. Ro. ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Venezia, in data 5 marzo…

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