Consiglio di Stato sentenza n. 10712 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10712SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile illegittimamente occupato dalle amministrazioni pubbliche per la realizzazione di un'opera pubblica ha diritto alla restituzione del bene, previo ripristino dello stato originario dei luoghi, nonché al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, quantificato sulla base del valore venale del bene al momento dell'inizio dell'occupazione, rivalutato annualmente secondo gli indici ISTAT e maggiorato degli interessi legali. Qualora le amministrazioni intendano evitare la restituzione, possono procedere all'acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, con corresponsione dell'indennizzo previsto dalla medesima disposizione. In caso di inerzia delle amministrazioni nell'adempiere agli obblighi derivanti dal giudicato, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione delle sentenze. La massima giuridica riassume in modo chiaro, astratto e conciso i principi di diritto fondamentali enunciati nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il diritto del proprietario alla restituzione del bene e al risarcimento del danno, nonché la possibilità per le amministrazioni di procedere all'acquisizione del bene, e la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di inerzia nell'adempimento del giudicato. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2023

N. 10712/2023REG.PROV.COLL.

N. 04074/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4074 del 2023, proposto dal sig. Pierluciano Scarfò, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero per i rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore,
rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

del Sindaco del comune di Reggio Calabria, nella qualità di fu…

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