Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 50058 del 31 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50058PEN

Massima

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Il reato di guida in stato di ebbrezza comporta sempre la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, anche se il veicolo risulta in comproprietà tra l'imputato e una persona estranea al reato. Tale confisca deve essere disposta dal giudice con la sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti, a prescindere dall'applicazione di altre sanzioni accessorie come la sospensione della patente di guida. L'omissione della statuizione sulla confisca del veicolo da parte del giudice di merito determina l'annullamento senza rinvio della sentenza limitatamente a tale aspetto, con conseguente obbligo di disporre la confisca del veicolo in sequestro. Il positivo esito del lavoro di pubblica utilità determina l'effetto estintivo del reato e produce effetti favorevoli sulle sanzioni amministrative accessorie, come la riduzione della sospensione della patente di guida e la revoca della confisca del veicolo sequestrato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI FIRENZE;
nei confronti di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1944/2016 del giorno 26/07/2016 del Tribunale di Livorno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TANGA ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per l'annullamento senza ri…

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