Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20883 del 15 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20883PEN

Massima

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Il comportamento fraudolento di dipendenti pubblici che, abusando degli strumenti di rilevazione delle presenze, si assentano indebitamente dal posto di lavoro per svolgere attività personali, integra il reato di truffa aggravata continuata ai danni della pubblica amministrazione. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente l'accertamento di una pluralità di episodi di assenza ingiustificata, anche se non tutti puntualmente provati, quando le modalità di realizzazione delle condotte illecite, caratterizzate da artifici e raggiri finalizzati a occultare gli allontanamenti, rendano evidente l'intento fraudolento. Il danno patrimoniale subito dalla pubblica amministrazione, oltre a quello diretto per le ore non lavorate, comprende anche il danno all'immagine e al prestigio dell'ente, suscettibile di valutazione economica. La reiterazione delle condotte e l'assenza di resipiscenza da parte degli imputati escludono la possibilità di riconoscere la particolare tenuità del fatto e le circostanze attenuanti generiche, giustificando l'irrogazione di pene proporzionate alla gravità dei comportamenti accertati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/09/2018 della Corte d'appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Sergio Di Paola;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Seccia Domenico che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito il difensore …

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