Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43870 del 18 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43870PEN

Massima

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La motivazione della sentenza penale deve esporre in modo chiaro e dettagliato gli elementi probatori posti a fondamento della condanna, giustificando adeguatamente la determinazione della pena irrogata. L'omessa illustrazione degli elementi di prova e la mancata spiegazione della quantificazione della sanzione comportano l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio. Il giudice è tenuto a motivare in modo esaustivo la propria decisione, indicando puntualmente le ragioni di fatto e di diritto che lo hanno condotto a ritenere provata la responsabilità penale dell'imputato e a comminare la specifica sanzione. La motivazione deve essere logica, coerente e completa, in modo da consentire la comprensione del percorso argomentativo seguito e la verifica della correttezza della pronuncia. L'obbligo di motivazione, sancito dall'art. 111 della Costituzione e dall'art. 546 c.p.p., rappresenta una garanzia fondamentale del giusto processo e del diritto di difesa dell'imputato. L'assenza di una motivazione adeguata, che renda intellegibili le ragioni della decisione, determina l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio, al fine di assicurare il rispetto delle regole del giusto processo e il diritto dell'imputato a una pronuncia congruamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2021 del GIUDICE DI PACE di ASCOLI PICENO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE, intervenuto per iscritto in ragione della disciplina emergenziale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza.
RITENUTO IN FATTO
1. Il…

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