Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 860 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:860SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di concessione di occupazione di suolo pubblico può essere modificato dall'Amministrazione, anche in deroga alle prescrizioni originariamente stabilite, purché nel rispetto dei principi di adeguatezza, ragionevolezza, proporzionalità ed imparzialità, qualora sopravvengano esigenze di interesse pubblico o situazioni di fatto che rendano necessario un contemperamento degli interessi in gioco. L'Amministrazione, in tali casi, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di modifica ai soggetti che non rivestano la qualità di destinatari diretti del provvedimento finale. Inoltre, la mancata adozione di un provvedimento di decadenza della concessione, pur in presenza di violazioni delle prescrizioni da parte del concessionario, non determina l'obbligo per l'Amministrazione di pronunciare d'ufficio tale decadenza, essendo necessaria a tal fine l'attivazione di un apposito procedimento su istanza di parte. Infine, il giudice amministrativo non può accertare d'ufficio la sussistenza dei presupposti per la decadenza della concessione e condannare l'Amministrazione a pronunciarla, in assenza di una specifica azione di accertamento proposta dal soggetto interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2021

N. 00860/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00195/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 195 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Venere 3 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Acerboni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia - Mestre, via Torino 125;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, S. Marco 4091;

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