Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 326 del 2015

ECLI:IT:TARPE:2015:326SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La formazione del silenzio-assenso in materia edilizia postula che l'istanza sia assistita da tutti i presupposti di accoglibilità previsti dalla normativa, non determinandosi ope legis l'accoglimento dell'istanza ogni qualvolta manchino i presupposti di fatto e di diritto, come l'asseverazione del progettista sulla conformità del progetto agli strumenti urbanistici. Il silenzio-assenso non può formarsi in assenza della documentazione completa prescritta dalle norme per il rilascio del titolo edilizio, in quanto l'eventuale inerzia dell'Amministrazione non può far guadagnare agli interessati un risultato che gli stessi non potrebbero mai conseguire in virtù di un provvedimento espresso. Inoltre, una volta realizzate opere edilizie in difformità del titolo edilizio assentito, l'interessato può solo presentare una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001, ma non può presentare una ordinaria richiesta di un nuovo titolo edilizio, in quanto tali richieste possono essere presentate solo prima dell'inizio dei lavori e non dopo la loro esecuzione. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione delle opere abusive, salvo il diritto dell'interessato di presentare una domanda di sanatoria. Infine, in caso di interventi di ristrutturazione edilizia, non è applicabile la sanzione dell'acquisizione dell'immobile al patrimonio comunale prevista dall'art. 31 del D.P.R. 380/2001, ma piuttosto la diversa disciplina sanzionatoria di cui all'art. 33 dello stesso testo unico.

Sentenza completa

N. 00361/2014
REG.RIC.

N. 00326/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 361 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via Italica, 49;

contro

Comune di Vasto, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, Via Falcone e Borsellino, 38;

per ottenere

A) l’accertamento dell’intervenuta formazione del silenzio-assenso ai sensi dell’art. 20, comma 8, del D.P.R. n. 380/2001, sulla domanda di variante al permesso di costruire n. 222…

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