Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 266 del 2020

ECLI:IT:TARPE:2020:266SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza dirigenziale del Comune di Pescara che ingiungeva l'eliminazione di coperture e rifiuti contenenti amianto, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito della revoca in autotutela del provvedimento impugnato per omessa comunicazione di avvio del procedimento agli interessati. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui l'annullamento in autotutela di un atto amministrativo illegittimo, intervenuto prima della decisione giurisdizionale, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto l'annullamento in autotutela, pur non incidendo sulla legittimità originaria dell'atto, elimina l'interesse all'impugnazione, facendo venir meno l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. Il Tribunale, pertanto, ha ritenuto che la revoca dell'ordinanza dirigenziale per omessa comunicazione di avvio del procedimento, intervenuta prima della decisione, comportasse la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in applicazione del principio per cui l'annullamento in autotutela di un atto amministrativo illegittimo, prima della decisione giurisdizionale, determina la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2020

N. 00266/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00217/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 217 del 2020, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pescara, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), e ((omissis)), con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Pescara, piazza Italia, 1;
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