Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2175 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2175SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il reclamo avverso il provvedimento del Commissario ad acta incaricato dell'ottemperanza alla sentenza che aveva accolto il ricorso avverso il silenzio del Comune sull'atto di diffida all'adozione dei provvedimenti conseguenti all'ordinanza comunale di demolizione, ha stabilito che: 1) In parte, il reclamo è infondato, in quanto il Commissario ad acta ha adottato il provvedimento espresso e motivato come statuito nella decisione giurisdizionale da ottemperare, disponendo le attività ed interventi necessari a garantire la servitù di passaggio riconosciuta in sede civile a favore della proprietà della ricorrente, e accertando l'avvenuta demolizione delle opere abusive che impedivano tale servitù. 2) In parte, il reclamo è inammissibile, in quanto il permesso di costruire in sanatoria successivamente rilasciato per le restanti opere edilizie non è stato impugnato dalla ricorrente, come previsto dal codice del processo amministrativo. 3) Sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in ragione della natura e peculiarità delle questioni trattate. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza avente ad oggetto il silenzio-inadempimento della Pubblica Amministrazione, il giudicato da eseguire comporta l'obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi espressamente sulla domanda del ricorrente, senza che ciò implichi necessariamente l'adozione dei provvedimenti richiesti, qualora sopravvengano atti o fatti che incidano sulla situazione sostanziale dedotta in giudizio, come il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria. In tali casi, il giudice dell'ottemperanza deve limitarsi a verificare la conformità del provvedimento adottato dal Commissario ad acta al giudicato, senza poter sindacare la legittimità di atti successivi non impugnati.

Sentenza completa

N. 01335/2008
REG.RIC.

N. 02175/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01335/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1335 del 2008 proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno in via G.V. Quaranta n. 5 nello studio legale Feola;

contro

Comune di Centola, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

nei confronti di

Guglielmina Aprea, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo stesso a Salerno in ((omissis)) n. 103;
((omissis)) – non costituito in giudizio -

per l’annullamento e/o la riforma del provvedimento n. 5495 del 10 maggio 2013 del …

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