Consiglio di Stato sentenza n. 1537 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:1537SENT

Massima

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Il Comune territorialmente competente, in quanto titolare dei poteri di vigilanza e accertamento in materia di attività estrattive di cava ai sensi della normativa regionale, riveste la qualità di controinteressato necessario nel giudizio promosso avverso il provvedimento sanzionatorio emesso dalla Provincia per violazione della disciplina sulle cave, essendo il suo accertamento il presupposto per l'adozione della sanzione. Pertanto, l'omessa notificazione del ricorso al Comune determina l'inammissibilità del gravame, in applicazione del principio della necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti titolari di un interesse qualificato alla vicenda oggetto di impugnazione. Tale principio trova applicazione anche nel processo amministrativo, in quanto volto a garantire il pieno esercizio del diritto di difesa e il rispetto del contraddittorio, quale corollario del giusto processo. Inoltre, la regola della perpetuatio iurisdictionis, di cui all'art. 5 c.p.c., impone di valutare la sussistenza della giurisdizione con riferimento al momento di proposizione della domanda, senza che assumano rilevanza i successivi mutamenti degli indirizzi giurisprudenziali interpretativi delle norme sulla competenza giurisdizionale, i quali non possono incidere sulla scelta del giudice operata dalla parte. Pertanto, l'eccezione di difetto di giurisdizione, non sollevata in primo grado, è preclusa in appello, in applicazione del principio del giudicato interno implicito sulla questione di giurisdizione, come recepito dall'art. 9 del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 06118/2008
REG.RIC.

N. 01537/2011REG.PROV.COLL.

N. 06118/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6118 del 2008, proposto da:
((omissis)), legale rappresentante della società Costruzioni Nord s.p.a., ((omissis)), ((omissis)), Costruzioni Nord s.p.a. in persona del legale rappresentante in carica, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis))', elettivamente domiciliati presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, via L. Mancinelli, 65

contro

Provincia di Verona, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), presso il primo elettivamente domiciliata in Roma, via ((omissis)), 5;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. VENETO - VE…

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