L'autorizzazione unica ambientale (AUA) è un provvedimento amministrativo che sostituisce e comprende fino a sette diversi titoli abilitativi in materia ambientale, rilasciato dall'autorità competente (la Provincia o la Città metropolitana) attraverso il SUAP, secondo le procedure di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 59/2013. L'AUA si applica alle imprese di cui all'art. 2 del D.M. 18 aprile 2005, ovvero le micro, piccole e medie imprese (PMI), nonché agli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale. Il rilascio dell'AUA non richiede il previo ottenimento di una specifica licenza per l'esercizio di attività produttive insalubri di seconda classe, essendo sufficiente la comunicazione preventiva all'autorità comunale, la quale può imporre determinate cautele nell'interesse della salute pubblica. L'insediamento di un'attività produttiva insalubre di seconda classe in zona residenziale è consentito, purché siano adottate idonee misure per escludere qualsiasi rischio di compromissione della salute del vicinato, spettando a chi lamenta il pregiudizio l'onere di provarlo. I titoli edilizi legittimamente ottenuti per la realizzazione delle strutture funzionali all'attività di autolavaggio, anche se collocate in zona residenziale, non possono essere contestati in assenza di palese illogicità o abnormità delle valutazioni tecniche compiute dall'amministrazione competente.