Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 151 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:151SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica delle norme urbanistiche e dei presupposti di fatto e di diritto che ostano alla realizzazione del progetto, al fine di consentire all'interessato di comprendere le ragioni del provvedimento e di poter eventualmente impugnare l'atto davanti al giudice amministrativo. L'amministrazione non può limitarsi a rappresentare in modo generico un contrasto con le previsioni del piano regolatore generale e del piano di utilizzazione dell'arenile, senza spiegare nel dettaglio le concrete incompatibilità riscontrate, tenuto conto della destinazione dell'area e della natura stagionale e amovibile del manufatto richiesto. La carenza di una motivazione circostanziata rende il provvedimento di diniego illegittimo per violazione dell'obbligo di cui all'art. 3 della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

N. 01274/2004
REG.RIC.

N. 00151/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01274/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1274 del 2004, proposto da:
Soc. Baia Verde Sas di Andrea Soccodato, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dagli avvocati Alfredo Zaza d'Aulisio e Jessica Quatrale, con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Sperlonga, in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento, previa sospensiva,

della nota prot. n. 16396 del 23.9.2004, con la quale il Capo del Settore V, Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Sperlonga, ha respinto l’istanza datata 20.1.2004, ad oggett…

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