Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 66 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:66SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di una domanda di finanziamento, successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'amministrazione e dell'ente coinvolto nel procedimento di esclusione al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, mentre le spese possono essere compensate nei confronti delle amministrazioni statali estranee alla fase conclusasi con l'impugnata esclusione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento di esclusione di una domanda di finanziamento, successivamente all'impugnazione di tale provvedimento, determina la cessazione della materia del contendere. In tale caso, l'amministrazione che ha adottato il provvedimento annullato e l'ente che ha partecipato al procedimento di esclusione devono essere condannati al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale. Al contrario, le spese possono essere compensate nei confronti delle amministrazioni statali estranee alla fase conclusasi con l'impugnata esclusione. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/01/2024

N. 00066/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01501/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1501 del 2022, proposto da Belvedere S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Regione Siciliana, l’Assessorato beni culturali e identità siciliana della Regione Siciliana, e la CDP – Cassa depositi e prestiti, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei conf…

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