Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20123 del 8 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20123PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione criminale finalizzata al narcotraffico può essere desunto anche dalla prova di condotte di spaccio di stupefacenti e di rapporti debitori con gli altri membri del sodalizio, nonché dalla partecipazione alle dinamiche criminali del gruppo, a prescindere dalla sussistenza di un formale vincolo associativo. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria in sede cautelare, le dichiarazioni auto ed etero accusatorie registrate nel corso di attività di intercettazione regolarmente autorizzata hanno piena valenza probatoria e non necessitano di ulteriori elementi di corroborazione, purché siano attentamente interpretate e valutate nel contesto del complessivo quadro probatorio. La sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare del pericolo di reiterazione del reato, può essere desunta dalla rilevante capacità criminale del soggetto, dimostrata dal suo inserimento in una struttura associativa dedita al traffico di droga, dai precedenti penali e dai procedimenti in corso per reati analoghi, nonché dalla sua stabile dedizione all'attività di spaccio e dalla sua radicata compenetrazione nel circuito del narcotraffico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/11/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RANALDI ALESSANDRO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GAETA PIETRO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza depositata il 12.12.2019 il Tribunale di Catanzaro, in parziale riforma dell'ordinanza cautelare impugnata, ha annullato in relazione al capo 37), confermando nel resto il provvedimento del G.I.P. che aveva disposto la …

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