Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 8880 del 11 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:8880CIV

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un socio da una società cooperativa è legittimo qualora risultino sussistenti i presupposti di fatto che lo giustificano, come la violazione del divieto di compiere atti concorrenziali o il pregiudizio all'immagine della società, anche se derivante da condanne penali di familiari del socio. L'eccezione di nullità della delibera di esclusione per mancato esperimento del procedimento disciplinare previsto dallo statuto sociale deve essere sollevata tempestivamente nel giudizio di impugnazione, pena la sua inammissibilità per novità. Il giudice di merito gode di ampio potere discrezionale nell'apprezzamento delle risultanze probatorie a fondamento della delibera di esclusione, il cui sindacato in sede di legittimità è precluso salvo vizi di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PLENTEDA Donato - Presidente

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. RAGONESI Vittorio - Consigliere

Dott. CULTRERA Maria Rosaria - rel. Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 10069-2011 proposto da:

(OMISSIS) ((OMISSIS)) elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS) in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende, giusta manda…

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