Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2630 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2630SENB

Massima

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La realizzazione di un piazzale, con l'utilizzo di ghiaia e terre compattate, per il deposito di materiale ferroso e ceramico e di automezzi per il trasporto, in un'area classificata come zona agricola, costituisce un intervento di permanente trasformazione edilizia e urbanistica del territorio, subordinato al preventivo rilascio del permesso di costruire, in quanto determina una modifica della destinazione d'uso del suolo, incompatibile con la finalità agricola della zona. Pertanto, in assenza del necessario titolo abilitativo, l'Amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di tali opere abusive, ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento tipico e vincolato, emesso all'esito di un accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. La mera sistemazione provvisoria di materiali misti su un terreno agricolo, che assicuri il rispetto dell'indice di permeabilità e non sia finalizzata allo sfruttamento imprenditoriale dell'area, non determina una modifica della destinazione d'uso del suolo e, pertanto, non richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire. Tuttavia, nella specie, la trasformazione dell'intera superficie del lotto in un piazzale, con l'utilizzo di ghiaia e terre compattate, al fine di consentire lo stoccaggio di materiali e il parcheggio di automezzi, risulta incompatibile con la destinazione agricola del terreno e, pertanto, costituisce un intervento edilizio abusivo, soggetto all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2021

N. 02630/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01665/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1665 del 2021, proposto da:
Edoardo Micillo, in proprio e quale legale rappresentante pro tempore della Micillo Group s. r. l., rappresentato e difeso dagli Avv. Marco Martello ed Antonio Bove, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla Piazza Casalbore, 25, presso l’Avv. Marco Martello;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’esecuzione e/o adozione di idon…

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