Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1448 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1448SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della propria potestà discrezionale in materia di concessioni di suolo pubblico, può negare il rinnovo della concessione e disporre la rimozione del manufatto occupante il suolo pubblico, purché tale provvedimento sia adeguatamente motivato e rispetti i principi di proporzionalità e ragionevolezza. Il diniego di rinnovo della concessione deve essere preceduto da un'istruttoria che consenta di valutare tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, senza che l'Amministrazione possa limitarsi a un mero esercizio di discrezionalità. Inoltre, l'ordine di rimozione del manufatto deve essere proporzionato e non può essere disposto in modo automatico, ma deve essere preceduto da un'adeguata ponderazione degli interessi in gioco. L'Amministrazione, in ogni caso, è tenuta a riesaminare la propria posizione qualora intervenga una pronuncia cautelare favorevole al privato, al fine di evitare l'esecuzione di provvedimenti che potrebbero rivelarsi illegittimi. Il principio di buona amministrazione impone all'Ente di valutare attentamente la situazione complessiva prima di adottare provvedimenti definitivi, anche alla luce di eventuali pronunce giurisdizionali intervenute in sede cautelare.

Sentenza completa

N. 01052/2011
REG.RIC.

N. 01448/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01052/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1052 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Serendipity S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Jacopo Bandinelli, Andrea Torricelli, con domicilio eletto presso l’avv. Andrea Torricelli in Firenze, via Giambologna 2/R;

contro

Comune di San Vincenzo, rappresentato e difeso dall'avv. Renzo Grassi, con domicilio eletto presso l’avv. Luca Capecchi in Firenze, via Bonifacio Lupi 20;
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale di Firenze, domiciliato presso i suoi uffici in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento, previa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.