Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32314 del 2 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:32314PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari e di truffa aggravata ai danni dell'INPS, realizzato attraverso l'utilizzo di numerose società cooperative fittizie, amministrate da prestanome ma di fatto gestite dagli imputati, i quali si avvalevano di tali schemi societari per emettere fatture per operazioni inesistenti, omettere il versamento dell'IVA e ottenere indebite agevolazioni previdenziali, integra gli elementi costitutivi del delitto di cui all'art. 416 c.p., comma 1, essendo ravvisabile un accordo associativo stabile e duraturo tra gli imputati, che hanno assunto ruoli di promotori, organizzatori e partecipi, finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso unitario, caratterizzato dalla pluralità e serialità delle condotte illecite, dalla loro protrazione nel tempo e dalla cospicua entità dei danni arrecati all'Erario e all'INPS. La fittizia intestazione delle società cooperative a soggetti diversi dagli imputati, la loro ubicazione in sedi inesistenti o inadatte allo svolgimento dell'attività, la gestione accentrata e diretta delle stesse da parte degli imputati, il continuo avvicendamento delle cooperative nei rapporti con i terzi, l'indisponibilità dei libri contabili e il sistematico "svuotamento" dei conti correnti delle cooperative per reinvestire le somme in acquisti immobiliari, costituiscono gravi indizi della natura meramente strumentale di tali enti, privi di autonoma operatività, e della loro effettiva gestione da parte degli imputati, i quali hanno agito in modo coordinato e unitario per realizzare il programma criminoso. Le dichiarazioni dei coimputati, convergenti con gli altri elementi di prova, sono state ritenute attendibili, in assenza di specifiche censure circa la loro inattendibilità. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è stato adeguatamente motivato, in ragione della gravità dei fatti, della protrazione nel tempo delle condotte e dell'assenza di elementi positivamente valutabili a favore degli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGRO ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata in (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
7. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 09/04/2021 della Corte d'appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBO Antonio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procurat…

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