Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 15196 del 16 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:15196CIV

Massima

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La sospensione cautelare obbligatoria dalle funzioni e dallo stipendio del magistrato, disposta ai sensi del D.Lgs. n. 109 del 2006, art. 21, a seguito dell'applicazione di una misura cautelare personale, non è soggetta a un termine massimo di durata quinquennale, come previsto per i pubblici dipendenti dalla L. n. 19 del 1990, art. 9, comma 2. Pur in assenza di un limite rigido di durata, la previsione della revoca (di diritto o facoltativa) della sospensione cautelare obbligatoria assicura adeguatamente il rispetto dei diritti costituzionalmente rilevanti del singolo magistrato, tutelando altresì il regolare e corretto svolgimento dell'attività giudiziaria. La sospensione cautelare obbligatoria può essere mantenuta fino a quando permangono i presupposti della sospensione facoltativa, ossia un fumus di fondatezza in ordine a fatti astrattamente riconducibili alle fattispecie tipiche di illecito disciplinare, la gravità di tali fatti e la loro incompatibilità con lo svolgimento dell'attività giurisdizionale nelle condizioni di necessario prestigio. La condanna penale di primo grado del magistrato per gravi reati, che comporta la grave menomazione del prestigio dell'ordine giudiziario, legittima la persistenza della misura cautelare della sospensione, in quanto la eventuale condanna definitiva avrebbe autorità di giudicato nel giudizio disciplinare quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e della sua attribuibilità all'incolpato. Il giudice disciplinare, nel valutare la permanenza delle esigenze cautelari, non è tenuto a riesaminare nel merito i fatti oggetto del procedimento penale, potendo fondare la propria valutazione sulla sentenza di condanna di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI IASI Camilla - ((omissis)) f.f.

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente di Sez.

Dott. TRIA Lucia - Presidente di Sez.

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. CRUCITTI Roberta - Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto al N. R.G. 35096/2019 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS), elettivamente domiciliato presso lo studio del difensore in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA; PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE;
- intimati -
per la cassazione …

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