Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 14 del 2013

ECLI:IT:TRGATN:2013:14SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile ha il dovere di adibire il proprio fondo ad usi non contrastanti con la tutela del decoro urbanistico e del paesaggio, ai sensi dell'art. 120, comma 1, della L.p. n. 1 del 2008. L'autorità comunale, in presenza di situazioni di incuria, degrado e abbandono del territorio, può legittimamente adottare un'ordinanza che ingiunge al proprietario la rimessa in pristino dell'area, ordinando la rimozione di materiali e manufatti in contrasto con il decoro urbanistico. Tale provvedimento, tuttavia, perde efficacia e interesse all'impugnazione qualora il proprietario adempia spontaneamente all'ingiunzione, ripristinando lo stato dei luoghi nel rispetto della normativa urbanistica. In tal caso, il ricorso avverso l'ordinanza comunale deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione dell'avvenuta ottemperanza al provvedimento. Le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, tenuto conto dell'adempimento spontaneo del proprietario.

Sentenza completa

N. 00175/2011
REG.RIC.

N. 00014/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 175 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Trento, via Grazioli n. 6;

contro

Comune di Ziano di Fiemme, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via Serafini, n. 9;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 8/11 del 23.5.2011 con la quale il Sindaco del Comune di Ziano di Fiemme ha ordinato a ((omissis)) "proprietario della pp.ff. 3455/2, 3454 e 3472/1 C.C. Ziano,…

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