Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34278 del 15 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34278PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti può essere desunta dalla costante disponibilità del sodalizio a fornire ingenti quantitativi di droga, come dimostrato dai sequestri effettuati nei confronti dei diversi membri dell'organizzazione, nonché dalla prova di rapporti continuativi tra i partecipi finalizzati all'approvvigionamento e alla cessione della sostanza stupefacente. Tali elementi, unitamente all'assenza di attività lecite o di rapporti negoziali che possano giustificare i contatti tra gli indagati, integrano gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato associativo, anche in assenza di una prova diretta della programmazione delle attività illecite. La presunzione di adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare carceraria, operante per il reato associativo, non può essere superata sulla base della mera deduzione di un "tempo silente" tra gli ultimi fatti accertati e il provvedimento cautelare, in assenza di elementi fattuali che dimostrino l'allontanamento dell'indagato dal sodalizio o la sua dissoluzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia A. - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 17 marzo 2022 dal Tribunale di Messina;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed i ricorsi;
udita la relazione del Consigliere TRIPICCIONE Debora;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Cimmino Alessandro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Messina ha confermat…

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