Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30444 del 2 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30444PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, non richiede la dimostrazione dell'imminenza di specifiche occasioni favorevoli alla commissione di ulteriori illeciti, ma una valutazione prognostica sulla concreta possibilità di condotte reiterative, da effettuarsi sulla base di un'analisi accurata delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale di riferimento. Tale valutazione deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti, senza che il mero decorso di un certo lasso di tempo sia di per sé preclusivo o impeditivo all'applicazione della misura cautelare. Ai fini della sussistenza del periculum libertatis, assumono rilievo elementi quali la professionalità e l'elevata capacità organizzativa dimostrate dall'indagato nell'ambito dell'attività delittuosa, i precedenti penali specifici, nonché il mancato ravvedimento e la perdurante attualità dei suoi legami con ambienti malavitosi, anche ove il fatto contestato non sia stato commesso in condizioni di flagranza. La scelta della misura cautelare più adeguata deve essere adeguatamente motivata dal giudice, il quale è tenuto a valutare l'idoneità della stessa a realizzare le esigenze cautelari, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di adeguatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/12/2021 del Tribunale di Genova
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Alessandro Maria Andronio;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Gargiulo Raffaele, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, che ha concluso chiedendo che il ricorso proposto da (OMISSIS) sia dic…

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