Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 28382 del 14 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28382CIV

Massima

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Il magistrato che, pur consapevole che la propria qualità professionale sia stata utilizzata da terzi per procurare un vantaggio ingiusto a un proprio familiare, si limiti a prenderne atto e a manifestare compiacimento per tale risultato, senza aver posto in essere alcuna condotta attiva finalizzata al conseguimento o al mantenimento di tale vantaggio, non integra l'illecito disciplinare di abuso della qualità di magistrato per procurare a sé o ad altri un vantaggio ingiusto. Infatti, la realizzazione del vantaggio ingiusto da parte di terzi, senza la sollecitazione dell'autore dell'illecito, anche se sorretta dal fine di influenzarne l'imparzialità o renderlo permeabile, non è idonea a integrare l'intero complesso dei fatti costitutivi dell'illecito, il quale richiede una condotta attiva, esplicita o implicita, del magistrato finalizzata al conseguimento o al mantenimento del vantaggio ingiusto. La mera condotta successiva di apprezzamento e compiacimento per il risultato conseguito dal terzo, pur potendo essere censurata sotto il profilo deontologico, non è sufficiente a integrare l'illecito disciplinare, in assenza di una prova della condotta attiva del magistrato diretta al raggiungimento o al mantenimento del vantaggio ingiusto. La ratio della previsione dell'illecito disciplinare, volta a preservare la fiducia nell'imparzialità del magistrato e a garantire una linearità di comportamento, non può prescindere dall'accertamento della condotta attiva del magistrato finalizzata al conseguimento o al mantenimento del vantaggio ingiusto, non potendo tale elemento essere sostituito dalla sola valutazione dell'obiettivo perseguito dal terzo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - ((omissis)) f.f.

Dott. VIRGILIO Biagio - Presidente di Sez.

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. DORONZO Adriana - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - rel. Consigliere

Dott. STALLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 9332/2020 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE, MINISTERO DELLA GIUSTIZIA;
- intimati -
avverso l…

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