Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 405 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:405SENT

Massima

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Il controllo selettivo della fauna selvatica, anche nelle zone vietate alla caccia, è consentito alle Regioni e alle Province per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico e delle produzioni zoo-agro-forestali ed ittiche. Tale controllo, di norma, deve essere esercitato mediante l'utilizzo di metodi ecologici, su parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Qualora l'ISPRA verifichi l'inefficacia dei predetti metodi ecologici, le Regioni possono autorizzare piani di abbattimento, che devono essere attuati dalle guardie venatorie dipendenti dalle amministrazioni provinciali, nonché da altri soggetti espressamente autorizzati, purché muniti di licenza per l'esercizio venatorio e coordinati dal personale di vigilanza provinciale. L'adozione di tali piani di abbattimento è subordinata all'accertamento della consistenza della popolazione faunistica, dell'effettiva sussistenza dei danni e della loro riconducibilità alla presenza degli animali, nonché alla preventiva verifica dell'inefficacia dei metodi ecologici di contenimento. Il piano di abbattimento deve essere proporzionato e limitato al numero strettamente necessario di esemplari, al fine di garantire un adeguato bilanciamento tra le esigenze di tutela della fauna e quelle di protezione di interessi pubblici e privati meritevoli di salvaguardia.

Sentenza completa

N. 01140/2010
REG.RIC.

N. 00405/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01140/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1140 del 2010, proposto da:
L.A.V. - Lega Anti Vivisezione Onlus Ente Morale, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Venezia presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), ((omissis)), 4590;

contro

Provincia di Vicenza, in persona del suo Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)), dall’Avv. ((omissis)) e dall’Avv. ((omissis)), tutti dell’Avvocatura Provinciale, con domicilio…

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