Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16632 del 2 maggio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:16632PEN
Massima
Massima ufficiale
Il giudice non può trasmettere gli atti al pubblico ministero sul rilievo che il fatto è diverso da quello contestato e nello stesso tempo assolvere l'imputato da quest'ultimo perché il successivo giudizio incorrerebbe nella preclusione del giudicato: i due provvedimenti così contestualmente emessi realizzano ipotesi di atti abnormi, stante l'intera contraddizione degli stessi e dei loro effetti. Il giudice di appello, se accerta che il fatto è diverso da quello contestato, non potendo decidere in ordine allo stesso perché altrimenti sottrarrebbe all'imputato un grado di giudizio e ne violerebbe conseguentemente in maniera irreparabile il diritto di difesa, non può che annullare con sentenza quella di primo grado e, nel contempo, disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero competente perché si proceda a un nuovo giudizio. (Mass. redaz.).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1708 del 14 febbraio 2000
ECLI:IT:CASS:2000:1708PENIl giudice dibattimentale non può trasmettere gli atti al pubblico ministero sul rilievo che il fatto commesso dall'imputato è diverso da quello contestatogli e, nello stesso tempo, assolvere da ques…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5805 del 18 maggio 1995
ECLI:IT:CASS:1995:5805PENIl giudice non può trasmettere gli atti al pubblico ministero sul rilievo che il fatto è diverso da quello contestato e nello stesso tempo assolvere l'imputato da quest'ultimo perché il successivo gi…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33564 del 1 settembre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:33564PENIl giudice del dibattimento non può contestualmente assolvere l'imputato da un reato e disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per un diverso reato, in quanto i due provvedimenti si…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3990 del 29 gennaio 2010
ECLI:IT:CASS:2010:3990PENIl giudice, qualora nel corso del giudizio emerga un fatto diverso da quello contestato all'imputato, non può procedere all'assoluzione dell'imputato, ma deve disporre con ordinanza la trasmissione d…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9743 del 3 marzo 2004
ECLI:IT:CASS:2004:9743PENIl giudice del dibattimento non può trasmettere gli atti al pubblico ministero sul rilievo della diversità tra fatto commesso e fatto contestato e contemporaneamente assolvere da quest'ultimo l'imput…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15124 del 8 aprile 2009
ECLI:IT:CASS:2009:15124PENIl giudice, all'esito del dibattimento, può ritenere il fatto diverso da quello contestato e disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per una possibile diversa qualificazione giuridi…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34130 del 4 settembre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:34130PENIl giudice del dibattimento, qualora rilevi che il fatto contestato all'imputato sia diverso da quello effettivamente commesso, non può contemporaneamente assolvere l'imputato dal reato contestato e …
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15159 del 20 aprile 2010
ECLI:IT:CASS:2010:15159PENIl giudice, nel caso in cui ritenga che il fatto contestato all'imputato sia diverso da quello originariamente qualificato, non può pronunciare una sentenza di assoluzione, ma deve limitarsi a trasme…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13106 del 27 marzo 2008
ECLI:IT:CASS:2008:13106PENIl giudice di merito non può assolvere l'imputato quando il fatto accertato risulti diverso da quello contestato, essendo in tal caso tenuto a disporre la trasmissione degli atti al pubblico minister…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24204 del 20 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:24204PENIl giudice dell'udienza preliminare non può disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero ai sensi dell'art. 521, comma 2, c.p.p. per ritenuta diversità del fatto, qualora il fatto tipico…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.