Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4771 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4771SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione immediata dell'attività di un'azienda agricola, disposto dal Sindaco ai sensi degli artt. 216 e 217 del T.U.L.S. e degli artt. 38, 54 e 59 del d.lgs. 152/1999, è illegittimo qualora non sia preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento e da un'adeguata istruttoria volta ad accertare l'effettiva sussistenza di situazioni di pericolo o di danno concreto per la salute pubblica. L'installazione di un'attività produttiva ritenuta insalubre nell'abitato o in prossimità di esso non è di per sé vietata in assoluto, essendo necessario che l'autorità sanitaria accerti preventivamente la presenza delle condizioni indispensabili affinché essa si svolga senza pregiudizio per la salute pubblica. Pertanto, il provvedimento di sospensione non può fondarsi esclusivamente sull'assenza di autorizzazione al funzionamento della stalla, ma deve essere preceduto dalla prescrizione di misure idonee a prevenire o impedire il pericolo. Inoltre, il provvedimento di sospensione non può riguardare l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, in quanto tale attività rientra nella disciplina dei reflui degli insediamenti civili ai sensi dell'art. 28, comma 7, lett. b) del d.lgs. 152/1999, e non nello scarico di acque reflue industriali, per il quale è necessaria una preventiva diffida e accertamento della pericolosità dello scarico medesimo per la salute pubblica e l'ambiente.

Sentenza completa

N. 05062/2003
REG.RIC.

N. 04771/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05062/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5062 del 2003, proposto da:
Società Cooperativa Agrizoo a r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore,
((omissis)), in qualità di titolare dell’omonima ditta individuale,
rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, viale Gramsci, n. 17, presso lo studio dell’avv. Leone;

contro

Comune di Alife, in persona del sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio,

per l'annullamento,

- del provvedimento emesso dal Sindaco del Comune di Alife, in data 18 febbraio 2003, prot. n. 1573/2159, notificato il 19 febbraio 2003, con cui è stato ord…

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