Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1099 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1099SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di un'occupazione illegittima di un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, senza che sia stato adottato un valido provvedimento espropriativo, afferma i seguenti principi: 1. L'Amministrazione è tenuta a restituire il bene occupato al legittimo proprietario, previa riduzione in pristino stato, corrispondendo il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente negli interessi legali calcolati sul valore del bene all'epoca in cui l'occupazione illegittima ha avuto inizio, oltre rivalutazione e interessi. 2. In alternativa alla restituzione, l'Amministrazione può procedere all'acquisizione del bene occupato mediante un valido titolo di acquisto, e, in primo luogo, tramite lo strumento disciplinato dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (c.d. "acquisizione sanante"), con la precisazione che ogni controversia relativa alla determinazione e corresponsione dell'indennizzo in tal caso dovuto rientra nella giurisdizione del giudice ordinario. 3. L'Amministrazione deve determinarsi in ordine alla restituzione o all'acquisizione del bene entro sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza e, in caso di acquisizione, notificare tempestivamente il provvedimento ai proprietari, trascriverselo presso la conservatoria dei registri immobiliari e comunicarlo alla Corte dei Conti. 4. Sono fatte salve ogni altra ipotesi di acquisto legittimo del bene da parte dell'Amministrazione e la detrazione di eventuali somme già corrisposte.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2023

N. 01099/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02307/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2307 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis))ò, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, ((omissis)) 9;

contro

Comune di Catania, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))ì, con domicilio eletto in Catania, ((omissis)) 151;

per l’accoglimento

delle seguenti conclusioni: a) dichiararsi che l’occupazione disposta con decreto n. 177/2004 in data 4 aprile 2004 è divenuta illegittima e che alla data di scadenza di tale occupazione era già intervenuta l’ir…

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