Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13645 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:13645SENT

Massima

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La tutela del patrimonio culturale e del decoro urbano può legittimare l'adozione di provvedimenti amministrativi di delocalizzazione temporanea delle attività commerciali su area pubblica ritenute incompatibili, nel rispetto del giusto procedimento e delle garanzie di partecipazione degli interessati. Tali provvedimenti, pur incidendo su posizioni giuridiche soggettive consolidate, non configurano una revoca delle autorizzazioni già rilasciate, ma una variazione temporanea delle condizioni di esercizio del titolo, rientrante nella competenza gestionale dell'amministrazione. L'individuazione delle nuove aree di destinazione deve essere effettuata in base a criteri di equivalenza potenziale in termini di redditività, senza che sia necessaria l'identità del valore economico della precedente collocazione, fermo restando il diritto all'indennizzo ove tale equivalenza non si riscontri in concreto. Il procedimento di delocalizzazione deve comunque assicurare la partecipazione degli interessati, anche se l'amministrazione non è tenuta a recepire proposte formulate in sede politica e non trasmesse agli uffici competenti per l'istruttoria. La temporaneità della misura non esclude la necessità di un suo completamento attraverso l'adozione dei piani di riordino del commercio su area pubblica, nell'ambito dei quali gli operatori potranno svolgere un ruolo propositivo.

Sentenza completa

N. 15343/2014
REG.RIC.

N. 13645/2015 REG.PROV.COLL.

N. 15343/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15343 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Joynal Mohammad, Alfiero Tredicine, rappresentati e difesi dagli avv. Orazio Castellana, Angelo Clarizia, con domicilio eletto presso Angelo Clarizia in Roma, Via Principessa Clotilde, 2;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Rosalda Rocchi, Rodolfo Murra, dell’Avvocatura capitolina, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21; Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma, in persona, rispettivamente, del Mi…

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