Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25057 del 28 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25057PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere configurato anche in assenza della partecipazione diretta dell'imputato alla commissione dei singoli reati-fine, essendo sufficiente il suo contributo al programma criminoso comune, desumibile da elementi indiziari quali le intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, il requisito della "gravità" degli indizi, previsto dall'art. 273 c.p.p., è da considerarsi sussistente quando detti indizi rivelino un consistente fumus di colpevolezza, pur in presenza di possibili spiegazioni alternative dei fatti, destinate ad essere verificate in prosieguo. L'incensuratezza dell'indagato e lo svolgimento di una stabile attività lavorativa non escludono automaticamente il pericolo di reiterazione del reato, potendo tale pericolosità sociale essere desunta anche dalle modalità e circostanze del fatto, come espressamente previsto dall'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sulla valutazione degli elementi indiziari e sull'adeguatezza della misura cautelare applicata si limita a verificare la sussistenza, la completezza e la logicità della motivazione, senza poter procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

KE. Ar. ;

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Bari in data 27 giugno 2006 che confermava la misura cautelare in carcere disposta nei suoi confronti dal GIP presso lo stesso Tribunale in data 8.6.2006;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore generale nella persona del Sostituto Proc. Gen. Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore…

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