Il rilascio del permesso di costruire non può essere subordinato alla previa realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, costituendo semmai quest'ultima l'oggetto di una specifica e contestuale obbligazione assunta dagli interessati al rilascio del titolo. Inoltre, la natura demaniale di un'area non può essere desunta dalla semplice cessione in godimento a privati, essendo necessaria la sussistenza di specifici requisiti soggettivi e oggettivi, in mancanza dei quali il rapporto intercorrente tra l'ente pubblico e il privato deve essere ricondotto allo schema privatistico della locazione, anziché a quello pubblicistico della concessione amministrativa. Pertanto, il diniego di un permesso di costruire fondato sull'asserita incompatibilità della strada di accesso con le norme di tutela idrogeologica del regolamento urbanistico e sulla qualificazione dell'intervento come "lottizzazione" risulta illegittimo, in quanto la realizzazione della strada non è subordinata a un diverso procedimento amministrativo e l'area interessata non riveste carattere demaniale. L'edificazione è sempre possibile nelle aree a pericolosità geomorfologica ed idraulica inferiore a quella per la quale il regolamento urbanistico prevede l'inedificabilità, purché corredata da eventuali opere di mitigazione del rischio.