Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 572 del 2011

ECLI:IT:TARMAR:2011:572SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Nell'ambito delle procedure di attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) e del Piano Provinciale delle Attività Estrattive (PPAE), l'amministrazione competente deve rispettare il criterio di assegnazione dei quantitativi di materiale estraibile previsto dall'art. 10 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PPAE. In particolare, qualora la somma dei quantitativi previsti nei progetti presentati dalle imprese superi il fabbisogno massimo stabilito per ciascun bacino estrattivo, l'amministrazione deve autorizzare per intero il progetto classificato al primo posto in graduatoria, mentre può assegnare la parte residua del fabbisogno al progetto successivo, senza poter incrementare il limite massimo autorizzabile in misura superiore a quanto strettamente necessario per l'integrale assegnazione del primo progetto. L'interpretazione estensiva del concetto di "immediatamente superiore" al fabbisogno massimo, che comporti una decurtazione significativa dei quantitativi previsti nel progetto classificato al primo posto, è illegittima in quanto contraria al tenore letterale e alla ratio della disposizione normativa. L'amministrazione non può modificare unilateralmente le "regole del gioco" in corso di procedimento, ma deve attenersi ai criteri predefiniti nel PPAE, salvo il previo intervento dell'organo consiliare competente per l'adozione di eventuali modifiche.

Sentenza completa

N. 00615/2010
REG.RIC.

N. 00572/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00615/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 615 del 2010, proposto da:
A.T.I. Esino Associazione Temporanea di Imprese, Fatma S.p.A., Edilscavi S.r.l., ((omissis)) & Figli S.n.c., Colabeton S.p.A., Quercetti S.r.l., rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, via ((omissis)), 43;

contro

- Provincia di Ancona, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Amm.Ne Prov.Le, in Ancona, via Ruggeri, 5;
- Provincia di Ancona Dipartimento III - Governo del Territorio, Provincia di Ancona Dipartimento III - Settore I - Tutela e Val…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.