Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 553 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:553SENB

Massima

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Il requisito della sorvegliabilità esterna e interna del locale adibito alla pubblica somministrazione di alimenti e bevande, previsto dal d.m. 17 dicembre 1992, n. 564, costituisce un presupposto indefettibile per l'esercizio di tale attività, la cui verifica spetta all'amministrazione comunale competente in materia di esercizi commerciali e di sicurezza della relativa utenza pubblica. Pertanto, in presenza di una SCIA inesatta o incompleta, l'amministrazione comunale conserva il potere di inibire l'attività comunicata, anche oltre il termine di sessanta giorni dalla presentazione della SCIA, qualora accerti l'insussistenza dei requisiti di legge, in particolare quello della sorvegliabilità del locale, che deve essere agevolmente accessibile e controllabile dalla pubblica via o da altro luogo pubblico. La motivazione del provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività può legittimamente avvenire per relationem, facendo rinvio alla relazione tecnica redatta dagli organi di controllo, purché tale relazione evidenzi in modo chiaro e dettagliato le ragioni ostative all'esercizio dell'attività. Inoltre, l'accertamento della sorvegliabilità del locale rientra nella competenza dell'amministrazione comunale, senza che sia necessario il previo intervento dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, essendo tale verifica funzionale alla tutela della sicurezza della relativa utenza pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2021

N. 00553/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00035/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 35 del 2021, proposto da
Area S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Milano, n. 9;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il proprio Ufficio legale, in Catanzaro, alla via ((om…

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