Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3858 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3858SENT

Massima

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Il Comune ha il potere-dovere di ordinare la demolizione di opere edilizie abusive, anche se realizzate successivamente alla presentazione di una domanda di condono edilizio, qualora tali interventi non siano riconducibili al completamento del manufatto originario e non rispettino la procedura dettata dall'art. 35 della legge n. 47 del 1985. L'ordinanza di demolizione costituisce atto dovuto e vincolato, che non necessita di una specifica motivazione sull'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla rimozione dell'illecito e al ripristino della legalità, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2019

N. 03858/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04387/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4387 del 2015, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli avocati ((omissis)) e ((omissis)) in Napoli al Centro Direzionale, Isola E2, scala A, con domicilio digitale: [email protected];

contro

Comune di Boscoreale, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Capo Settore Urbanistica prot. n. 7585 del 20/5/2015, con la quale è stata ingiunta la demolizione delle opere prive di titolo realizzate alla Via G…

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