Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6348 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:6348SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di una rinuncia al ricorso da parte del ricorrente per sopravvenuta carenza di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite alla luce dell'esito del giudizio. Tale pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse si fonda sul principio per cui il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia per tutto il suo svolgimento. Pertanto, il venir meno di tale interesse, anche in corso di causa, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in ossequio al principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, oltre a tutelare l'interesse del ricorrente, garantisce altresì l'efficienza e la razionalità dell'azione amministrativa, evitando l'adozione di provvedimenti giurisdizionali privi di utilità pratica. Essa, inoltre, si pone in linea con il principio di leale collaborazione tra le parti processuali, valorizzando la volontà del ricorrente di rinunciare al ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2022

N. 06348/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02808/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2808 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Ottaviano, n. 9;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sulla sentenza n. 70…

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