La revoca dell'autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente (NCC) non può essere disposta per la mera inidoneità della sede operativa indicata dal titolare dell'autorizzazione, in assenza di una grave e motivata irregolarità ritenuta incompatibile con l'esercizio del servizio. Ove la contestata violazione attenga a requisiti amministrativi connessi all'esercizio dell'attività, essa deve essere sanzionata con la sospensione temporanea dell'autorizzazione, nel rispetto del principio di proporzionalità. Inoltre, la normativa di settore consente lo svolgimento del servizio di NCC, e in particolare l'acquisizione delle prenotazioni dai singoli utenti, anche mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e informatici, senza che sia necessaria la disponibilità di locali aventi particolari requisiti di ampiezza e idoneità. Infine, l'amministrazione comunale non può contestare il mancato svolgimento del servizio in favore dell'utenza locale, in assenza di specifici obblighi normativi in tal senso, in quanto ciò violerebbe la libertà di iniziativa economica costituzionalmente garantita.