Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1346 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1346SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente destinare a servizi pubblici, con conseguente apposizione di vincolo preordinato all'esproprio, aree di proprietà privata precedentemente classificate come residenziali, in assenza di situazioni di affidamento qualificato dei privati alla conferma della previgente destinazione urbanistica. La tutela dell'affidamento dei privati è riservata a ipotesi eccezionali, quali il superamento degli standard minimi di legge, la previa stipula di convenzioni edificatorie, l'esistenza di giudicati favorevoli al rilascio di titoli edilizi, ovvero la modifica in zona agricola di aree intercluse da fondi edificati non abusivamente. Al di fuori di tali casi, l'interesse dei privati alla conservazione della precedente classificazione urbanistica è un mero interesse di fatto, non tutelabile in sede giurisdizionale, essendo riconosciuta all'Amministrazione un'ampia discrezionalità nella pianificazione del territorio, sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o arbitrarietà. Inoltre, l'eventuale limitazione delle facoltà proprietarie derivante dall'esecuzione dei lavori pubblici non configura un danno risarcibile, in quanto conseguenza legittima dell'apposizione del vincolo ablatorio, fatta salva la possibilità di ottenere l'indennizzo per l'espropriazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2024

N. 01346/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01679/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1679 del 2019, proposto da
- Celso Togninalli, ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) ed elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Milano, Piazza Velasca n. 4;

contro

- il Comune di Berbenno di Valtellina, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) e domiciliato ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

per l’annullamento

- della deliberazione del Consiglio comunale di Berbenno di Valtellina n. 11 del 25 marzo 2019, avente a oggetto “
Approvazione definitiva della Variante n. 1 al Piano…

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