Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16096 del 30 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:16096PEN

Massima

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Il furto di oggetti che si trovano all'interno di un'autovettura lasciata incustodita sulla pubblica via è aggravato per l'esposizione alla pubblica fede, ai sensi dell'art. 625 c.p., comma 1, n. 7, solo quando si tratta di oggetti che, pur non costituendo parte essenziale del veicolo in sosta, ne formano la normale dotazione secondo l'uso corrente e non possono essere agevolmente portati via dal detentore nel momento in cui si allontana dall'autovettura. Pertanto, l'aggravante non sussiste in relazione a oggetti di dimensioni contenute e di uso fungibile, come un porta CD, che possono essere facilmente asportati dal detentore. La valutazione circa la sussistenza dell'aggravante deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto della natura dell'oggetto sottratto, delle sue dimensioni e della possibilità di essere agevolmente portato via dal detentore al momento dell'allontanamento dal veicolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Brescia;
nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/09/2015 del Tribunale di Bergamo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATT…

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