Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 3529 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3529SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di conclusione negativa della conferenza di servizi relativo a un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio residenziale, afferma il principio secondo cui l'amministrazione comunale, nel riesaminare l'istanza di permesso di costruire in ottemperanza a un precedente provvedimento cautelare, non può fondare la propria determinazione su nuove ragioni di natura urbanistica ed edilizia senza previamente comunicarle al ricorrente ai sensi dell'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, né può discostarsi dalle precedenti valutazioni emerse nel procedimento della conferenza di servizi senza il contraddittorio con le altre amministrazioni coinvolte. Inoltre, il Tribunale rileva che l'annullamento del provvedimento impugnato è dovuto all'accertata circostanza, emersa dalla stessa amministrazione comunale, che l'immobile oggetto dell'intervento non ricade nel perimetro del Piano Territoriale Paesistico, rendendo così illegittima la motivazione fondata sulla ritenuta inderogabilità di tale strumento di tutela paesaggistica. Il Tribunale, pertanto, accoglie il ricorso principale e i motivi aggiunti, annullando i provvedimenti impugnati e compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione delle peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 03529/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01219/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1219 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
G.S. Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Lodovico Visone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castellabate, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Corrado Magro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provi…

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