Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7981 del 2 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:7981PEN

Massima

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Il reato di ricettazione, anche nella sua ipotesi attenuata di cui all'art. 648 comma 2 c.p., ai fini della prescrizione, deve essere considerato con riferimento alla pena edittale massima prevista per il reato base e non per l'ipotesi attenuata. Pertanto, il termine prescrizionale ordinario è di 8 anni, che può essere aumentato della metà, fino a 12 anni, qualora l'imputato sia recidivo specifico. La disciplina previgente della prescrizione, più sfavorevole, non trova applicazione. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per Cassazione, determinata da profili di colpa emergenti dallo stesso, comporta l'onere delle spese processuali e il versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, fissata in via equitativa in ragione dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CARMENINI Libero S. - rel. Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. IG. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 7009/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del 26/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SECONDO LIBERO CARMENINI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

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