Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2149 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2149SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da industriale a residenziale, ancorché avvenuto senza la realizzazione di opere edilizie (c.d. variazione funzionale), comporta comunque una modifica dei parametri edilizi e del carico urbanistico, con conseguente necessità del previo ottenimento di un idoneo titolo abilitativo. Tale mutamento, se realizzato in difformità rispetto alla disciplina urbanistica vigente all'epoca della sua attuazione, integra una variazione essenziale ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. n. 380/2001, non suscettibile di mera sanzione pecuniaria ma assoggettata all'obbligo di ripristino della destinazione originaria, a prescindere dalla successiva modifica della pianificazione urbanistica in senso favorevole alla destinazione residenziale. Ciò in quanto il principio della c.d. "doppia conformità" impone che l'intervento edilizio sia conforme sia alla disciplina urbanistica vigente al momento della sua realizzazione, sia a quella in vigore al momento della richiesta di sanatoria, senza che possa trovare applicazione una "sanatoria giurisprudenziale" non prevista dall'ordinamento positivo. Inoltre, la valutazione degli interventi edilizi deve essere condotta in maniera complessiva e organica, anche laddove gli stessi siano stati realizzati in modo parcellizzato e formalmente autonomo, ove essi rappresentino l'attuazione di un disegno unitario preordinato al mutamento di destinazione d'uso.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/10/2021

N. 02149/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01438/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1438 del 2013, proposto da
-OMISSIS-e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, via Cadore 36;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento:

-…

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