Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38410 del 9 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:38410PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di importazione di sostanze stupefacenti nella sua forma tentata è integrato quando le condotte degli indagati, pur senza concretarsi nel perfezionamento dell'accordo contrattuale che integra la fattispecie consumata, evidenziano una seria volontà di raggiungere l'accordo, emergente dalla natura, quantità e qualità dei contatti intervenuti tra le parti, che denoti come i contraenti abbiano riposto un affidamento sulla possibile conclusione della trattativa. Pertanto, il giudice di merito deve verificare, nel concreto quadro indiziario, se le condotte degli indagati, quali i numerosi contatti telefonici finalizzati all'organizzazione del finanziamento, le trasferte all'estero, gli incontri con gli intermediari e gli assaggi di campioni di sostanza stupefacente, esprimano una trattativa affidante circa l'accordo di vendita, ovvero si risolvano in meri atti preparatori non punibili. L'accordo sulla compravendita, in ragione del principio consensualistico, determina il passaggio di proprietà dello stupefacente, corrispondendo quindi alla fattispecie consumata del reato di importazione, mentre le condotte antecedenti all'incontro di volontà che realizza tale accordo possono integrare il tentativo punibile, ove presentino i requisiti di univocità e idoneità rispetto al raggiungimento del consenso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/11/2017 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere CIRIELLO ANTONELLA;
sentite le conclusioni del PG PRATOLA GIANLUIGI, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso del Pubblico Ministero;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), del Foro di Roma, ch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.