Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22035 del 6 dicembre 2001
ECLI:IT:CASS:2001:22035PEN
Massima
Massima ufficiale
La regola dettata dal comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p. (introdotto dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001 n. 63) — secondo cui, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per la sottoposizione di taluno ad una misura cautelare personale, debbono essere osservate, fra le altre, le disposizioni di cui all'art. 192, commi 3 e 4, c.p.p. — trova applicazione anche nei giudizi de libertate pendenti davanti alla Corte di cassazione la quale, pertanto, nel verificare la legittimità della ritenuta sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, quando questi siano tratti da dichiarazioni rese da coimputati o coindagati, dovrà estendere il proprio esame anche al tema del carattere necessariamente individualizzante che ora debbono assumere, anche ai fini cautelari, gli elementi di riscontro alle suddette dichiarazioni, sia pure nel contesto meramente incidentale del procedimento de libertate ed in termini, quindi, non di certezza ma solo di alta probabilità di colpevolezza del soggetto sopposto a misura.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43980 del 6 dicembre 2001
ECLI:IT:CASS:2001:43980PENLa regola dettata dal comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p. (introdotto dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001 n. 63) — secondo cui, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per la sott…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21088 del 29 maggio 2002
ECLI:IT:CASS:2002:21088PENIn tema di misure cautelari, il comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p., introdotto dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001, n. 63, nello stabilire che nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si ap…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34534 del 24 settembre 2001
ECLI:IT:CASS:2001:34534PENIn tema di valutazione dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'adozione di misure cautelari personali, la disposizione dell'art. 273, comma 1 bis c.p.p. (introdotta dall'art. 11 della legge …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17243 del 28 aprile 2001
ECLI:IT:CASS:2001:17243PENIl comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p., introdotto dalla legge di attuazione dell'art. 111 Cost., quale novellato dalla legge costituzionale 23 novembre 1999 n. 2, nello stabilire che nella valutazione …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1278 del 14 gennaio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:1278PENIn tema di misure cautelari, il comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p., introdotto dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001 n. 63, nello stabilire che nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si app…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35359 del 21 ottobre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:35359PENIn tema di misure cautelari, l'art. 273, comma 1 bis c.p.p. (introdotto dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001, n. 63 in attuazione dei principi del giusto processo), disponendo che nella valutazione …
Cassazione penale Sez. Feriale sentenza n. 31992 del 26 settembre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:31992PENIn materia cautelare, il giudice, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza fondati sulle dichiarazioni accusatorie rese da coimputati o coindagati, deve verificare, ai sensi dell'art. 273 c…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28435 del 12 luglio 2001
ECLI:IT:CASS:2001:28435PENLa norma di cui all'art. 26, comma 5, della legge 1 marzo 2001 n. 63, in base alla quale in materia di valutazione della prova, nel giudizio di legittimità, si applicano le norme vigenti al momento d…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26469 del 11 luglio 2002
ECLI:IT:CASS:2002:26469PENIl comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p. stabilisce che, nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di misure cautelari personali, deve trovare applicazione la regola dettata…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3001 del 25 gennaio 2002
ECLI:IT:CASS:2002:3001PENLa nuova disciplina dettata dall'art. 273, comma 1 bis c.p.p., come novellato dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001 n. 63, per la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'adozione…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.