Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12182 del 25 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:12182PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato si configura quando l'imputato omette di indicare redditi di natura continuativa e stabile, percepiti da soggetti conviventi, che avrebbero determinato il superamento della soglia reddituale prevista per l'accesso al beneficio. In tali casi, il dolo del reato è integrato dalla circostanza che l'omissione ha comportato l'effettiva ammissione al patrocinio, a prescindere dalla consapevolezza dell'imputato di superare la soglia reddituale. Pertanto, ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 95 d.P.R. n. 115/2002, rileva ogni componente di reddito, imponibile o non, espressiva della capacità economica del richiedente, essendo sufficiente il dolo generico, anche nella forma del dolo eventuale, senza che sia necessaria la prova di un atteggiamento psicologico volto all'esclusivo scopo di ottenere indebitamente il beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta da:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Relatore

Dott. RICCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

Dott. GIORDANO Bruno - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Av.Fr. nato a N il (Omissis)
avverso la sentenza del 07/11/2023 della CORTE APPELLO di SALERNO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; svolta la relazione dal Consigliere GABRIELLA CAPPELLO;
udito il Procuratore generale, in persona del sostituto Vincenzo SENATORE, il quale, a rettifica della requisitoria precedentemente trasmessa, ha chiesto la declaratoria di inammissibilità del ricorso;
udito, altresì, l'avv. Gi.Pe. del foro di Nocera Inferiore per Av.Fr., il quale, illustrati i motivi del ricorso, ne ha chiesto l'accoglimento.
Ri…

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